492mila immobili "scovati" dal Catasto con una rendita presunta totale di 288 milioni di euro: sono i risultati dell'ultima fase dell'operazione "case fantasma". Nel corso delle attività di controllo sono emerse, nel complesso, su più di 2,2 milioni di particelle del Catasto Terreni, oltre 1,2 milioni di unità immobiliari urbane non censite nella banca dati catastale.
Di queste, quasi 769mila hanno trovato una rendita catastale definitiva, pari a circa 537 milioni di euro, grazie all’accatastamento spontaneo da parte degli interessati, mentre a 492mila ne è stata attribuita d’ufficio una presunta, in attesa della regolarizzazione.
L’intera operazione “case fantasma” è suscettibile di generare, se le rendite presunte fossero confermate, un maggior gettito complessivo di circa 589 milioni di euro.
News inserita il 15/10/2013 alle 08:26