E' nato, nonostante le modifiche attese dal Decreto attuativo (vds. news relativa), lo strumento che permetterà agli Amministratori, ai Responsabili Finanziari e Tributi di "intuire" il flusso economico che genererà il nuovo Tributi TASI.
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Intuire .. ma anche provare nelle diverse configurazioni. Aumento l'IMU e azzero la TASI ? Diversifico la TASI tra prime case e seconde case ? Arrivo alla copertura dei costi ? Quanto e dove "rastrello" con la "super TASI" (0,8x1000) per ridistribuire sottoforma di detrazioni / riduzioni / esenzioni ? Bene, con questo strumento (BANALE NELL'USO) ci si può sbizzarire per fare varie simulazioni. Il tutto controllato nei paletti massimi imposti dalla Legge di Stabilità (6x1000 per la prima casa e 10,6 per gli altri immobili). E con aiuti al solo passaggio del mouse sulle singole colonne. La base di partenza "principe" è l'IMU non nell'aspetto del "dovuto" ma dalla base dei dati catastali presenti nelle banche dati Comunali.
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Abbiamo previsto anche un conteggio della "super Tasi" (nome di fantasia per indicare la maggiorazione massima del 0,8 x 1000 che dovrebbe permettere all'Ente di gestire le riduzioni).
Certo, abbiamo guardato anche l'UTE ed i versamenti, e sono parametri che permetteranno di fare delle medie ragionate e prendere atto che forse una bonifica banche dati sarebbe utile a prescindere da questa valutazione.
Chi non è stato molto ligio negli anni ai controlli sul proprio patrimonio immobiliare, infatti, potrebbe notare una discrepanza tra il "denunciato" IMU (basato sull'ex ICI) ed il catastale.
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News inserita il 25/02/2014 alle 09:48
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