A 10 anni dall'uscita di Windows 7 e 11 anni da quella di Windows Server 2008, Microsoft cessa il supporto di entrambi i sistemi operativi, a partire dal 20 gennaio 2020 non saranno quindi più disponibili aggiornamenti di sicurezza.
Un sistema operativo non supportato, rappresenta un grosso problema, soprattutto in ambito lavorativo, e quindi è fortemente sconsigliato continuare ad utilizzarlo. In ambito normativo, l’articolo 5, paragrafo 1, lettera F del GDPR prescrive che i dati personali siano trattati in maniera da garantire un'adeguata sicurezza - compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate – per evitare trattamenti non autorizzati o illeciti e la perdita, la distruzione o il danno accidentale («integrità e riservatezza») nonché, genericamente, l'articolo 32, paragrafo 1, lettera B del GDPR stabilisce che il Titolare del trattamento metta in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio. |
Questi comprendono, tra le altre, la capacità di assicurare su base permanente la riservatezza, l'integrità, la disponibilità e la resilienza dei sistemi e dei servizi di trattamento.
Nello specifico, le misure minime di sicurezza emanate dall’AgID, al punto 4.5.1 indicano: “Installare automaticamente le patch e gli aggiornamenti del software sia per il sistema operativo sia per le applicazioni.”
Per ottemperare alle normative, ripristinare la sicurezza dell’intera infrastruttura e risolvere questo problema occorre provvedere, ove possibile, all'aggiornamento del sistema operativo o alla sostituzione negli altri casi.
News inserita il 16/11/2019 alle 11:45