Ad oggi molti Comuni in affanno di liquidità, alle prese con simulazioni, spesso strattonati da esigenze elettorali, si trovano a voler "bollettare" la TARI 2014 con decine di interrogativi: Come faccio a fornire il codice F24 che ancora non esiste ? posso chiedere il xx% dell'anno scorso senza ancor aver approvato il bilancio ? se si .. come (delibera o no) ? Come la chiamo questa tassa (Tari, Tari su Tares, Tari su tares conteggiata in modalità Tarsu, ecc. ecc.) ? E se già l'anno scorso ho fatto pagare acconto e saldo Tarsu con i codici Tares non mi si crea confusione nella rendicontazione ? ecc. ecc.

Purtroppo per queste domande .. certezze non ce ne sono. Oggi.

Prassi e territorio dicono di si. Proviamo ad avvallare questo modus operandi con i seguenti documenti:

a) Nota (quindi il valore .. è quello di una nota) Tari 5648 del 24 Marzo 2014 (basato su un quesito) con la quale si "prevede" la possibilità di un'acconto Tari

b) La circolare n. 1/DF citata nella precedente nota per le ulteriori opzioni di bollettazione in acconto con conteggi sull'anno precedente (pagina 9).

Per il resto .. maghi e sibille AAA cercasi.

News inserita il 11/04/2014 alle 08:25

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