Finalmente. Gentiloni ha presentato ieri il bando per l’assegnazione dei diritti sulle frequenze peri l WiMax.
Con una conferenza stampa inattesa, in quanto convocata in poche ore, il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni ha presentato ieri il bando di gara per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze WiMax nella banda 3.4-3.6 GHz. Bando che sarà pubblicato, nei prossimi giorni, sulla Gazzetta Ufficiale e su quella dell’Unione Europea, dopo un’attesa di un anno dai primi annunci ufficiali e dopo alcuni rinvi.
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“…Dal punto di vista economico, sommando le 35 licenze, la base d’asta sarà nell’ordine di circa 45 milioni di euro. Una base quindi comparabile con le cifre registrate in Germania e Francia lo scorso anno. Ma è utile precisare che il ricavo economico per le casse pubbliche non è stato l’unico metro di misura dell’annuncio odierno. Abbiamo sempre avuto presente l’esigenza di assicurare un adeguato livello di competizione che tutelasse l’obiettivo di contrasto del digital divide”.
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1. La durata delle licenze è fissata in 15 anni, rinnovabili, e le licenze non sono cedibili.
2. I diritti d’uso sono suddivisi, per due licenze, su sette macroregioni (Lombardia e Pr. Autonome di Trento e Bolzano; Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Toscana; Friuli, Veneto, Emilia Romagna e Marche; Umbria, Lazio, Abruzzi e Molise; Campania, Puglia, Basilicata e Calabria; Sicilia; Sardegna), mentre la terza licenza riservata ad operatori non detentori di licenza UMTS è suddivisa su base regionale.
3. Gli archi di frequenza sono di 2×21MHz, e non si fa menzione delle frequenze residuali.
4. Non è chiaro se sarà possibile adottare la versione 802.16e “mobile”, a domanda hanno risposto che non è chiaro.
News inserita il 11/10/2007 alle 09:00