Il primo problema che ci siamo posti è la qualità del dato che dovremo trasmettere all’ANPR, o per meglio dire la domanda che ci poniamo è:
Che cosa stiamo trasmettendo a Roma?
La domanda sembra banale ma non lo è! Un mero errore materiale, un nome scritto male oggi riusciamo a sistemarlo in maniera veloce e soprattutto autonoma, ma successivamente al subentro dell’ANPR il percorso sarà più complicato e soprattutto soggetto a controlli di terzi. Pertanto abbiamo realizzato una serie di procedure che con diversi incroci di datirilevano le incongruenze presenti oggi nella vostra anagrafe. Il nostro compito, insieme al vostro personale, sarà quello di eseguire le routine di controllo e di sistemare le incoerenze rilevanti ai fini ANPR secondo un preciso schema che vi porterà ad avere la banca dati il più corretta possibile. |
Questo servizio sarà svolto mediante sessioni in teleassistenza programmate secondo le esigenze condivise degli operatori e della nostra struttura service.
Nei fatti un nostro operatore specializzato contatterà il referente dell’ente e pianificherà gli incontri in cui saranno svolte le seguenti attività:
Le routine di controllo, sempre aggiornate secondo le ultime specifiche di Sogei, lanciate più volte aiuteranno ad individuare gli errori presenti nella banca dati ma fondamentale sarà la disponibilità del vostro personale nel coadiuvare i nostri specialisti per individuare le possibili soluzioni alle problematiche evidenziate. Queste attività dovranno essere svolte necessariamente prima della terza fase ovvero la migrazione della banca dati in ANPR. |
Dala seconda metà del 2015 il Ministero dell’Interno di concerto con Sogei inizierà l’unificazione delle banche dati già in loro possesso ovvero dell’INA e dell’AIRE di tutti i comuni italiani. Questa unificazione porterà alla luce diverse incoerenze ad esempio posizioni non univoche, doppie iscrizioni, codifica tabellare non corretta, ecc.
Ricevute le incoerenze verrà pianificato il secondo appuntamento nel quale verranno analizzate le casistiche e sistemate le incoerenze, al temine della normalizzazione saranno trasmessi i dati al Ministero tramite i tradizionali canali.
Delicata fase terminale del processo in cui tutte le anagrafi italiane riverseranno in modo massivo tutti i dati in ANPR.
La migrazione definitiva dell’APR sarà preceduta da una fase di test dalla quale perverranno delle segnalazioni di anomalie ad esempio livelli e struttura della popolazione, indicatori di qualità, schede individuali o di famiglia incomplete, anomalie nei collegamenti fra soggetti e famiglie, ecc.
In questa fase i tempi saranno stringenti infatti verranno concesse solamente 2 settimane a ente per la verifica e sistemazione delle incoerenze. La pianificazione del Ministero per il passaggio di tutti gli enti, prevede pochissimo tempo come si può evincere dallo schema seguente:
N. settimane |
N. abitanti |
Settimane 1 --> 20 |
Comuni < 100.000 ab. |
Settimane 21 --> 24 |
Comuni 100.000 – 200.000 ab. |
Settimane 25 --> 32 |
Comuni > 200.000 ab. e città metropolitane |
In questa fase non è prevista la migrazione dello storico presente nelle basi dati dell’Ente che, come da specifiche, sarà migrato successivamente.
Tempi di attuazione ristrettissimi ci aspettano e l’unico modo che ci e vi permette di adempiere senza ulteriori appesantimenti è una attenta pianificazione dei servizi.
Si.Re. Informatica grazie alla competenza ed asssistenza di Studio K sempre di più si identifica sul mercato della PA come azienda di servizi che affianca e se necessario sostituisce l’Ente aiutandolo a districarsi in questa giungla normativa. Proprio per questo motivo abbiamo definito una serie di facilitazioni economiche per quegli enti che aderiranno al servizio in tempi utili a pianificare correttamente l’attività. In questo modo avremo, noi e voi, la possibilità di gestire questo ulteriore cambiamento che gli Enti Locali sono chiamati ad affrontare. |
News inserita il 20/05/2015 alle 08:18