I fabbricati rurali non sono mai stati soggetti a Ici.
Ma, a causa di due sentenze della Corte di cassazione (la 15321 del 10 giugno 2008 e la 23596 del 15 settembre 2008) e della circolare Anci 141/08 che sostenevano il contrario, si è reso necessario un intervento legislativo chiarificatore.
Il milleproroghe, con una norma interpretativa, dispone che ai fini dell'Ici non sono considerati fabbricati (articolo 2 del decreto legislativo 504/92) le unità immobiliari, anche iscritte o iscrivibili nel Catasto fabbricati, per le quali ricorrono i requisiti di ruralità (indicati dall'articolo 9 del decreto legge 557/93).
Il legislatore ha quindi scelto di intervenire sulla definizione di fabbricato che, insieme alle aree edificabili e ai terreni agricoli, rappresenta una delle categorie dei beni soggetti a Ici.
Risalendo quindi alla fonte e "sradicando" le costruzioni rurali dalla categoria dei fabbricati, il legislatore stronca ogni dubbio interpretativo perché elimina il presupposto oggettivo per l'applicazione dell'Ici.
La norma interpretativa non fa alcun riferimento al terreno al quale il fabbricato è asservito, la cui rendita fondiaria, comprensiva anche del valore delle costruzioni rurali, giustifica l'esclusione dall'imposta di questi ultimi.
L'unico riferimento normativo per la classificazione di fabbricato rurale è l'articolo 9 del decreto legge 557/93, recentemente modificato, con effetto dal 1°dicembre 2007,dall'articolo 42-bis del decreto legge 159/07.
Se le costruzioni rientrano nei parametri fissati, l'esclusione da Ici è fuori discussione, indipendentemente tanto dalla loro classificazione catastale (iscrizione nel Catasto terrenio nel Catasto fabbricati, categoria A3, D1, D8 o D 10), quanto dalla loro collocazione urbanistica (zona agricola, residenziale per esigenze connesse all'attività agricola o produttiva).
Il carattere interpretativo della norma è fuori discussione, per cui essa agisce con effetto retroattivo e potrà tranquillamente essere invocata in sede di contenzioso che eventualmente si fosse formato.
Fonte: stralcio articolo Sole 24 Ore
News inserita il 20/02/2009 alle 08:20