A partire dal 1° gennaio 2013 anche l’ufficio Ragioneria è chiamato a cimentarsi con un nuovo quadro normativo.
L’introduzione infatti di nuove disposizioni rende obbligatorio un processo di cambiamento soprattutto negli stili di lavoro e di approccio allo stesso.
Per tutti gli Enti inferiori ai 5.000 viene introdotto l’obbligo di gestione del Patto di stabilità (sarà alleggerito da legislazioni regionali) ma sicuramente dovremo confrontarci anche con questo nuovo algoritmo. In sostanza affinché questo controllo non blocchi il Comune, è fondamentale il controllo e la ridistribuzione delle risorse già in fase di predisposizione del bilancio di previsione. Come noto se non si rispettasse il patto si incorrerebbe in una serie di sanzioni fra le quali una ulteriore riduzione dei trasferimenti che indurrebbe ogni amministrazione ad una riduzione delle spese correnti. L’armonizzazione dei sistemi contabili e dei bilanci, già introdotta in fase sperimentale in 5 regioni, 12 province, 50 Comuni si colloca in un quadro economico in cui la grave e perdurante situazione di crisi e le nuove regole introdotte a livello di Unione europea sulle politiche di bilancio rendono indispensabile una regia unitaria degli interventi in materia di finanza pubblica. |
Gli strumenti introdotti prevedono:
L’attuale software SICI è già predisposto e funzionante ed è incluso nel canone di assistenza, secondo le disposizioni previste atte a ridurre il disavanzo annuo ed il rapporto debito/PIL negli Enti Locali e del D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118.
In aggiunta a tutto questo la ns. struttura, insieme al produttore Studio K S.r.l., ha deciso di intraprendere l’evoluzione tecnologica del proprio software lasciandosi alle spalle l’esperienza del client server e del transitorio web services da cui ereditiamo la stabilità applicativa.
Le nuove frontiere del web saranno applicate a tutta la suite SICI partendo proprio dal settore Finanziario.
Con il software Contabilità Finanziaria 2.0 gli utenti saranno in grado di:
- Elaborare e totalizzare i dati necessari per la verifica dell’andamento del saldo di cassa e della limitazione delle spese correnti mantenendo la possibilità di effettuare manutenzioni rispetto all’elaborato
- Stampare i modelli di rilevazione previsti dalla normativa e da inviare alla Corte dei Conti
Per una corretta visione d’insieme, di seguito abbiamo schematizzato le operazioni che intendiamo porre in essere per poterVi adeguatamente seguire.
Saremo lieti di fornire risposte ai Vostri quesiti.
Anche per la gestione dei picchi di lavoro e per carenze di personale, la ns. organizzazione ha realizzato un percorso di affiancamento per effettuare le attività necessarie per affrontare l’anno contabile 2013 nel rispetto totale della normativa.
Fonte: Studio K
News inserita il 08/06/2013 alle 10:53