Interessante nota ANUTEL:
Ulteriore aspetto da non sottovalutare, emerso dall’analisi di ANUTEL e dalle segnalazioni dei comuni, riguarda le modalità di calcolo dell’imposta per tutti quei comuni che, ritenendo esenti i terreni agricoli compresi nel loro territorio, non hanno, ovviamente, adottato l’aliquota per tali immobili, ed ora si trovano, a seguito del DM, compresi nella fascia tra i 281 e 600 metri o, ancor peggio, al di sotto dei 280 metri.
Quale aliquota applicare? A rigor di logica essendo, al Comune, preclusa la possibilità di adottare una aliquota pari a zero per i terreni che rientrano, di fatto, tra gli “altri immobili”, in assenza di una aliquota specifica si applicherebbe l’aliquota di base IMU pari al 7,6 per mille secondo quanto previsto dall’articolo
13, comma 6, d.l. n° 201/2011.
Diversamente nel caso dalla delibera sia ricavabile una diversa aliquota ordinaria per “tutti gli altri immobili” (diversi cioé da quelli per i quali è prevista una aliquota agevolata o particolare) si potrebbe ritenere che in tale insieme rientrino anche i terreni agricoli. Quindi i soggetti passivi saranno chiamati a versare entro
il 16 dicembre prossimo l’intera imposta annua calcolata sulla base di tali parametri senza alcuna possibilità di avere riduzioni causa l’impossibilità, da parte del Comune, di variare le aliquote.
News inserita il 04/12/2014 alle 15:04