In questi giorni, nonostante i vari avvisi di giugno e Ottobre, nonostante la finestra che appare più volte all'accesso in Contabilità Finanziaria, abbiamo assistito (usiamo il passato in quanto pensiamo che la situazione si sia stabilizzata) ad un po di confusione nei rapporti tra Comune e Tesoreria (non tutte !).
Il mercato si è mosso in maniera veramente disordinata, con linee totalmente diverse nei vari gruppi bancari. Addirittura all'interno della stessa banca, abbiamo preso atto di visioni diverse a seconda dell'installazione del Software / servizio di Ordinativo Informatico, a seconda della dimensione dell'Ente, a seconda della singola tesoreria locale (carte contabili si e/o no), ecc..
I tracciati ABI36, i vecchi flussi, la gestione del vecchio flusso, del file XML, del txt le varie metodologie ad oggi note.
I problemi di carattere burocratico evidenziati sono il ritardo di alcuni gruppi bancari nell'adozione del nuovo standard XML, la presenza nelle nuove convenzioni del comma in cui il Comune si prende in carico di ogni onere tecnico ed economico per adottare il sistema di comunicazione. E questa situazione mette all'angolo l'Ente Pubblico.
Vorremmo sottolineare anche che ogni volta che si cambia tesoreria o Software di gestione finanziaria si propone e si proporrà la criticità. Ed anche i tempi di migrazione sono spesso dettati dalla Tesoreria senza un minimo di elasticità.
Ed ipotizziamo che questo problema si ripresenterà anche nel momento in cui alcune banche subiranno un processo di fusione o acquisizione di altre banche.
Ovviamente consci di queste criticità ci siamo mossi per rendere il più agevole queste operazioni ed abbiamo promosso una campagna di informazione in tal senso.
News inserita il 22/01/2016 alle 08:34