In data 7.10.2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto n. 233 del Ministero dell’Interno: “Determinazione degli indicatori di anomalia al fine di agevolare l'individuazione delle operazioni sospette di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo da parte degli uffici della pubblica amministrazione.”
Tale decreto detta una serie di indicatori di anomalia volti a ridurre i margini di incertezza connessi con valutazioni soggettive nell’individuazione delle operazioni sospette e aventi lo scopo di contribuire al contenimento degli oneri e al corretto e omogeneo adempimento degli obblighi di segnalazione.
Le Pubbliche Amministrazioni individuata una situazione sospetta avranno l’onere di inviare alla UIF (unità di informazione finanziaria) una segnalazione telematica (tramite il portale INFOSTAT-UIF della Banca d'Italia, previa adesione al sistema di segnalazione on-line).
Le Pubbliche Amministrazioni dovranno inoltre individuare al loro interno un soggetto (il decreto lo definisce “gestore”) che sarà responsabile di effettuare le valutazioni e le relative segnalazioni alla UIF.
La persona individuata come gestore può coincidere con il responsabile della prevenzione della corruzione previsto dall'art. 1, comma 7, della legge 190/2012 – Legge Anticorruzione. Nel caso in cui tali soggetti non coincidano, gli operatori prevedono adeguati meccanismi di coordinamento tra i medesimi.
Gli enti locali con popolazione inferiore a 15.000 abitanti possono individuare un gestore comune ai fini dell'adempimento dell'obbligo di segnalazione delle operazioni sospette.
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News inserita il 26/10/2015 alle 07:16