Quasi 30 milioni di immobili dovranno pagare l'acconto Imu. Seconde case, uffici e capannoni saranno chiamati alla cassa entro il 17 giugno. L'esenzione decisa dal decreto approvato nel Consiglio dei ministri di venerdì scorso non li riguarderà. Così come saranno obbligate a pagare le oltre 73mila abitazioni principali (ville, castelli, palazzi o case signorili) classificate come immobili di pregio. Ma non solo, perché l'esonero non toccherà, per esempio, anche le case date in prestito a figli, nipoti o altri familiari o quelle dei coniugi ancora non legalmente separati. Saranno, invece, escluse le altre prime case, i terreni e i fabbricati agricoli.
Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/vjWLD
News inserita il 20/05/2013 alle 07:50