Una via d'uscita per le pubbliche amministrazioni. Il nuovo spesometro – a circa 20 giorni dalla prima scadenza per l'invio dei dati 2012 – potrebbe risparmiare Stato, Regioni, Province, Comuni e tutti gli organismi di diritto pubblico. Allo studio dell'agenzia delle Entrate – a quanto apprende «Il Sole-24 Ore» – c'è un provvedimento che dovrebbe esonerare le Pa dalla compilazione e dalla trasmissione dei dati sia per il 2012 che per il 2013 (in questo caso la scadenza di invio è prevista per prossimo mese di aprile).
Se la soluzione dovesse effettivamente andare in porto, si tratterebbe a grandi linee di una riedizione di quanto avvenuto già nel recente passato.
News inserita il 24/10/2013 alle 07:56