Inequivocabile e molto attuale le note presenti nella circolare 36/E dell'Agenzia delle Entrate ( leggi la circolare). TUTTI gli impianti fotovoltaici a tetto con potenza superiore a 3 KWH creano valore catastale. Per il fisco (e quindi per i Comuni) .. occorre chiedere il riaccatastamento (bonario o attraverso il Class366) che andrà a far aumentare la rendita catastale e di conseguenza le tasse sul patrimonio immobiliare (IMU e TASI). Il ragionamento è semplice. 3KWH sono il fabbisogno di una famiglia. Se il tetto è della villetta uni/bifamiliare .. è probabile che grazie agli incentivi degli scorsi anni, anzichè mettere in banca 10.000 € .. molte famiglie (spesso del nord) hanno diversificato gli investimenti in qualcosa che abbia una rendita tangibile ! Se il tetto lo permette ... visti i costi fissi .. perchè limitarsi ai 3KWH ? |
3,5 - 4 anche 10 KWH .. il taglio medio degli impianti fotovoltaici.
Tutti nell'occhio del ciclone, quindi, anche in virtù del fatto che lo Stato ha IMMEDIATAMENTE la banca dati degli impianti (GSE).
Ai Comuni in continua ricerca di liquidi per poter sostenere i tagli statali, un indicazione importante, antipatica ma obbligatoria.
News inserita il 19/02/2014 alle 07:52