Vi presentiamo il nuovo servizio per verifica delle banche dati ICI e catasto ai fini della determinazione del contributo di cui all'art. 64 l. 388/2000 e del decr. 197/2002, come prorogato dalla Circolare F.L.24/2007.
Chi è interessato ?
Il servizio è rivolto ai Comuni di che richiedono la verifica della banca dati ICI e del catasto ai fini della determinazione del contributo di cui alla L. 388/2000 e del decreto 197/2002.
Premesse normativeDeterminazione del contributo di cui alla L. 388/2000 e del decreto 197/2002
L'articolo 64 della legge 388/2000 (finanziaria 2001) ha istituito un contributo a favore dei comuni che hanno subito minori entrate ICI a causa dell'autodeterminazione provvisoria delle rendite catastali dei fabbricati di categoria D.
La norma, successivamente integrata con il decreto 197 del 2002, prevede un contributo pari alla differenza di gettito considerando la base imponibile prima della proposta di classamento ai sensi del decreto 701/1994 (procedura DOCFA), e l'imposta derivata a seguito della predetta autodeterminazione della rendita catastale.
Le minori entrate sono però compensate soltanto se si verificano le seguenti due condizioni:
Nel caso in cui dalla successiva determinazione della rendita catastale definitiva, da parte degli UTE, derivino introiti superiori almeno del 30% rispetto a quelli conseguiti prima dell'autodeterminazione sopra citata, i trasferimenti erariali di parte corrente spettanti ai comuni interessati sono ridotti in misura pari a tale eccedenza.
Tale riduzione si attua e permane a partire dall'anno successivo a quello in cui la determinazione della rendita catastale è divenuta definitiva, anche a seguito della definizione di eventuali ricorsi.
La Circolare F.L. 24/2007 del 9/11/2007 consente agli enti di presentare entro il 31/12/2007 in via straordinaria, le certificazioni attestanti le perdite subite per gli anni dal 2001 a 2005.
Scarica Circolare F.L. 24-2007
News inserita il 25/11/2007 alle 09:00