A pochi giorni dall’ultima diffusione virulenta di Cryptolocker, il pericoloso malware muta ancora, presentandosi agli utenti all’interno di un file zippato che contiene a sua volta un file in formato .scr che contiene effettivamente il virus.
L’allegato, una volta aperto, cripta tutti i dati del disco fisso, e per poter avere la chiave per decifrarli è necessario pagare un riscatto.
La prima forma di opposizione è la prevenzione, per cui si raccomanda di non aprire files provenienti da indirizzi sospetti o inusuali.
Il messaggio potrebbe anche giungere da una casella di Posta Elettronica Certificata, per cui si raccomanda la massima cautela.
Purtroppo, una volta infettato un disco fisso è necessario un intervento radicale per debellare la minaccia.
Per maggiori informazioni su cryptolocker si può consultare la versione inglese di wikipedia, che ne fornisce una descrizione esaustiva.
Fonte: SiNet
News inserita il 12/02/2015 alle 08:23