Non c'è mai fine al peggio.
Nuovo censimento ... ironia della sorte .. chiamato <<unico>> .. per le società partecipate.
Ogni anno, secondo quanto stabilisce il nuovo provvedimento, tutte le Pubbliche amministrazioni e gli enti compresi nell’elenco Istat dovranno trasmettere al Tesoro i dati su settore di attività, risultati di bilancio, attività svolte, oneri sul bilancio dell’ente partecipante, amministratori e stipendi.
Queste informazioni dovranno riguardare tutte le realtà, siano esse società oppure enti di diritto pubblico o privato, partecipate in via diretta o indiretta, e anche quelle in cui le Pa «nominano propri rappresentanti anche senza detenere quote di partecipazioni».
La trasmissione, si diceva, avrà cadenza annuale, e sfrutterà il canale telematico già avviato dal Tesoro nel 2010 (https://portaletesoro.mef.gov.it). Il censimento chiesto dalla nuova regola, infatti, è tutt’altro che inedito. Sullo stesso canale telematico viaggiano da ormai cinque anni le informazioni chieste dalla Finanziaria per il 2010 (articolo 2, comma 222 della legge 191/2009), e applicate con un decreto dell’Economia del 2010 che ha chiesto a tutte le Pubbliche amministrazioni una serie di informazioni sulle proprie partecipazioni. Da lì arrivano i dati contenuti per esempio nell’ultimo rapporto sul tema, datato luglio 2014, in cui il Tesoro ha calcolato 8.146 società o enti in un incrocio di 36.125 partecipazioni dirette o indirette.
Fonte: Il Sole 24 Ore
News inserita il 11/03/2015 alle 11:13