In data 12 maggio, l’IFEL ha diffuso una nota in cui dichiara inattuabile per l’anno in corso l’invio dei modelli TASI precompilati.
La legge 89/2014 aveva preannunciato, a partire dal 2015, un impegno dei Comuni verso la massima semplificazione degli adempimenti dei contribuenti, “rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta, ovvero procedendo autonomamente all’invio degli stessi modelli”.
In effetti, alcuni Comuni si sono adoperati per assolvere tale adempimento; tuttavia, l’IFEL ha evidenziato l’esistenza di cause impedienti che rendono impossibile per il 2015 l’esatta conoscenza dei soggetti passivi e, pertanto, l’attuazione del progetto:
Dunque, secondo quanto chiarito dall’IFEL, ad oggi i Comuni non sono obbligati all’invio di modelli TASI precompilati; in caso di ricezione, il contribuente dovrà procedere a una verifica autonoma del conteggio, poiché gli eventuali errori nel bollettino precompilato non lo esonerano dalle sanzioni.
Fonte: Studio Sigaudo.
Commento:
In molti ns. Enti abbiamo adottato una strategia (tecnica e logica) che permette l'allineamento IMMEDIATO delle posizione catastali, il collegamento alla gestione della prima casa (grazie a collegamenti con Demografici e la "spazzatura" nelle varie declinazioni - Tarsu, TIA, tares e TARI ed ovviamente il tributo patrimoniale quale ICI - IMU). Ed il risultato è stato talmente soddisfacente da permetterci in alcuni Comuni la "BOLLETTAZIONE" precompilata (con eventuale organizzazione dello sportello), la bollettazione on line (banalmente un simulatore che calcola, verifica e stampa gli F24 IMU - TASI anche aggregati), ma adesso anche un accesso DEDICATO al singolo utente che verifica la banca dati Comunale (ovviamente in sola visione) e se tutto corretto (senza caricare alcunchè) può stamparsi la situazione, gli F24, e comunicare all'Ente eventuali imperfezioni.
Tutto on line senza alcun intervento da parte dell'operatore Comunale, salvo quello di "autorizzare" tutti o alcuni utenti con specifica profilazione (utente password).
Notevole l'effetto sulla popolazione anche dal punto di vista "politico" della gestione informatica.
News inserita il 26/05/2015 alle 10:55