I Comuni che non si affrettano ad adeguare i propri schemi di bilancio entro la fine dell'anno rischiano di determinare un nuovo blocco dei pagamenti dal 1° gennaio prossimo.
L'audizione della Ragioneria
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Le novità per l'esercizio provvisorio
In soccorso non arriva nemmeno la proroga già decisa per i preventivi locali al 31 marzo prossimo, dal momento che questo rinvio non può impattare sul calendario dell'armonizzazione. L'esercizio provvisorio, cioè il periodo dell'esercizio finanziario che precede l'approvazione del preventivo, si basa sugli stanziamenti previsti per il 2016 nel bilancio pluriennale 2015-2017, riclassificati secondo il nuovo schema. Il problema, in questo caso, esclude solo le Città metropolitane e le Province, che con il decreto enti locali approvato prima dell'estate (Dl 78/2015, articolo 1-ter) hanno ottenuto la possibilità di approvare un bilancio solo annuale, e di conseguenza la possibilità di gestire l'eventuale esercizio provvisorio nel 2016 in base alle vecchie regole. La replica del bilancio annuale, peraltro, è per le Province fra le ipotesi di emendamento che sembrano avere una buona probabilità di ingresso nella manovra.
Fonte: Web
News inserita il 03/12/2015 alle 07:39