Praticamente inutile (ndr. ultrattività) andare ad approvare le tariffe / aliquote di IMU e TASI per quest'anno. Questo perchè c'è il blocco sugli aumenti tributari locali (fa eccezione la TARI per la quali vige sempre il principio di copertura dei costi).
Lo dice il comma 169 dell'art. 1 della L. 296/2006 (Finanziaria 2007).
169. Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purche' entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.
Importante invece ricordare come per la TASI (esente per le abitazioni principali) deve prevedere una rivisitazione delle agevolazioni (0,8 x 1000) in cadi le stesse fossero dedicate alle prime case.
Diversamente, indirettamente, si assisterebbe ad un'aumento della pressione tributaria.
Visto il clima di confusione, si consiglia l'adozione di una delibera nella quale si approva un'aliquota - per le prime case ed assimilati - TASI a 0x1000 (in modo che sia presente sul sito del MEF, la cui assenza potrebbe indurre ilcontribuente a continuare a pagare il tributo Comunale).
News inserita il 18/04/2016 alle 08:16