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5 x 1000 dell'Open Source ... (di cui siamo fautori da anni)

Cos'è l'Open Source ?

In informatica, open source (termine inglese che significa sorgente aperto) indica un software rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con la collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale possa raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione. L'open source ha ovviamente tratto grande beneficio da Internet. Alla filosofia del movimento Open Source si ispira il movimento Open content: in questo caso ad essere liberamente disponibile non è il codice sorgente di un programma ma contenuti editoriali quali testi, immagini, video e musica. In tempi recenti, attualmente, l'Open Source tende ad assumere rilievo filosofico, consistendo in una nuova concezione della vita, aperta e refrattaria ad ogni oscurantismo, che l'Open Source si propone di superare mediante la condivisione della conoscenza.

Si.Re. Informatica, è da anni fautrice, utilizzatrice e "distributore / installatore / assistente"  di tutto ciò che "arriva" da questo "sistema".

Vari gli articoli che troverete nel sito di sicuro interesse.

Di seguito la novità ... oggetto dell'articolo.

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L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org, lancia una campagna di finanziamento a sostegno dell'attività di volontariato contro l'emarginazione tecnologica, attraverso la raccolta del 5 per mille dell'IRPEF. E' la prima volta che una ONLUS a sostegno del software libero ha accesso a questo tipo di fondi, ed è importante che coloro che condividono le finalità dell'associazione ricordino di firmare e indicare il codice fiscale del PLIO - 90113350327 - negli spazi predisposti nella dichiarazione dei redditi (Modello Unico PF, Modello 730, Scheda Allegata al CUD). La scelta del 5 per mille non è alternativa a quella dell'8 per mille, e non rappresenta assolutamente un aggravio per il contribuente.

"Il software libero è una grande opportunità per il superamento del digital divide", afferma Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO. "OpenOffice.org è una suite di applicazioni per l'ufficio che può essere usata liberamente e gratuitamente da qualsiasi individuo e per qualsiasi scopo, e quindi abbatte una parte importante dei costi di accesso all'information technology. Per questo motivo, è fondamentale per il mondo delle scuole, in quanto permette a tutti gli studenti che hanno un PC di avere gli strumenti di base per scrivere, fare calcoli, presentazioni e disegni, e gestire database. Ed è altrettanto fondamentale per la pubblica amministrazione, in quanto permette di ridurre la spesa per l'information technology e dirottare i soldi pubblici su iniziative più costruttive rispetto all'acquisto delle licenze di software proprietari che hanno le stesse funzionalità".

L'Associazione PLIO utilizzerà i fondi che provengono dalla campagna "5x1000" per una serie di iniziative a favore della "cittadinanza digitale": un diritto di tutti i cittadini che non può essere legato all'acquisto della licenza d'uso di un software proprietario. Le iniziative saranno indirizzate in modo particolare alle categorie svantaggiate e agli studenti, e prevedono la distribuzione di CD con il software, la stampa di manuali, la partecipazione a eventi e manifestazioni di tipo divulgativo, e l'organizzazione di seminari di presentazione. Le istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi con l'attribuzione del 5 per mille all'Associazione PLIO si trovano sul sito all'indirizzo: http://www.plio.it.

L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale.


News inserita il 06/05/2008 alle 09:00

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