è a risposta in Commissione l'interrogazione Foti (PdL) rivolta al Ministro dell'economia volta a sollecitare l'emanazione di una norma interpretativa volta ad escludere l'applicazione dell'ICI ai fabbricati in possesso dei requisiti di ruralità.
L'interrogante ha chiarito di ritenere evidente l'illegittimità della predetta pretesa tributaria, sia per le note argomentazioni che trovano conferma nella prassi ministeriale dell'Agenzia delle entrate e della Agenzia del territorio sia in ragione della risposta fornita dal Governo nella seduta della Camera dell'8 ottobre 2008 all'apposita interrogazione parlamentare in cui veniva ribadita la duplicazione dell'imposizione che si verrebbe a creare nella tassazione autonoma dei fabbricati rurali.
Sullo stesso tema anche una interrogazione del senatore Di Stefano (PdL), con la quale si chiede un intervento urgente al fine di indicare con chiarezza l'esclusione dei fabbricati rurali dall'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili.
E' stato ricordato che la Corte di cassazione con sentenza n. 23596 del 15 settembre 2008 ha affermato che non sono soggetti al pagamento dell'ICI i fabbricati rurali privi di rendita catastale e iscritti nel catasto «terreni» mentre sono soggetti all'ICI i fabbricati rurali inseriti nel catasto «fabbricati»; tale pronuncia, che contrasta evidentemente con la prassi fin qui seguita dall'Agenzia delle entrate, ha suscitato allarme e preoccupazione in tutto il comparto agricolo.
Fonte: Anci
News inserita il 07/02/2009 alle 09:00