Conto alla
rovescia per la posta elettronica certificata (Pec): da lunedì la
casella di posta elettronica che ha lo stesso valore di una
raccomandata con avviso di ricevimento sarà attiva per 50 milioni di
italiani, tutti i maggiorenni che possiedono il codice fiscale. I
comuni pronti, che hanno cioè pubblicato la Pec, sono finora 1.745 su 8
mila, circa il 22%, la maggior parte concentrata al Nord, ma
l'obiettivo è quello di arrivare entro lunedì a coinvolgere circa
l'80-90% delle amministrazioni. In tutto, a oggi, sono 12 mila le Pec
attivate dalle pubbliche amministrazioni centrali (7.315) e locali
(4.685), 80 mila le caselle richieste dai cittadini, oltre un milione i
professionisti che hanno adempiuto all'obbligo di dotarsene (scattato a
novembre scorso) e oltre 110 mila le imprese che hanno già attivato un
ind
irizzo Pec. I numeri sono stati forniti nel corso di una conferenza
stampa dal Ministro della funzione pubblica, Renato Brunetta. Il quale
ha anche diffuso alle amministrazioni pubbliche interessate la circolare n. 2/2010
con la quale vengono fornite informazioni per la gestione della posta
certificata. “Penso che il 2010 sia l'anno della convergenza, ci sono
tutte le condizioni perché nella pubblica amministrazione sia eliminata
la carta”, ha osservato il ministro precisando che l'obiettivo è di
arrivare entro l'anno “a 10 milioni” di utenti Pec. “Per lunedì
prossimo - ha aggiunto Brunetta - contiamo che tutti i comuni capoluogo
siano dotati di Pec”. Il titolare della Funzione Pubblica ha ricordato
che finora sono già
; 60 su 107 i comuni capoluogo in regola, mentre sono già pronte al
100% le camere di commercio e le regioni, la copertura è dell'85% per i
ministeri, all'80% per le province e al 50% per le università.
La Pec al cittadino, spiega una nota del dicastero, è lo strumento che
consente di inviare e ricevere messaggi di testo ed allegati con lo
stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. In
questo modo si può dialogare con tutti gli uffici della p.a.
direttamente via e-mail senza dover più produrre copie di
documentazione cartacea ma soprattutto senza doversi presentare
personalmente agli sportelli. Per richiedere l’attivazione del servizio
di Posta certificata al cittadino, a partire come detto da lunedì 26
aprile, sarà sufficiente collegarsi al portale www.postacertificata.gov.it
e seguire la procedura guidata che consente di inserire la richiesta in
maniera semplice e veloce. Trascorse 24 ore dalla registrazione on li
ne (ed entro 3 mesi) ci si potrà quindi recare presso uno degli uffici
postali abilitati per l’identificazione e la conseguente firma sul
modulo di adesione. Il richiedente dovrà portar con sé un documento di
riconoscimento personale e uno comprovante il codice fiscale (codice
fiscale in originale o tessera sanitaria). Bisogna inoltre portare
anche una fotocopia di entrambi i documenti che dovranno essere
consegnate all’ufficio postale. Ad oggi sono oltre 80mila le Pec
richieste dai cittadini, grazie alla sperimentazione avviata a fine
settembre 2009 da Aci e Inps. Pur essendo una casella di posta
elettronica “come le altre, ricorda il ministero, la Pec al cittadino è
l’unica dedicata esclusivamente ai rapporti con la pubblica
amministrazione.
L’utilizzo della Pec è un obbligo previsto dalla legge. Infatti, tutte
le pubbliche amministrazioni devono, ricordano dal dicastero guidato da
Renato Brunetta:
News inserita il 21/04/2010 alle 08:19