L'associazionismo imposto dal D.L. 138/2011 (manovra di Ferragosto) viene spostato di 1 anno.
Vengono spostate le scadenze dei primi 16 commi e quelli n. 22,24,25 e 17 (art. 16) ma non i tagli delle Giunte e Consigli «dal primo rinnovo amministrativo di ciascun comune a partire dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del dl 138».
L'Anci, plaude alla «sensibilità mostrata dal governo Monti».
Nessuna novità anche per l'applicazione del patto di stabilità ai piccoli comuni. L'appuntamento resta il 2013 (essendo previsto nel comma 31 non prorogato dal decreto legge) mentre slitta di un anno il debutto del patto di stabilità per le unioni costituite dai comuni fino a 1.000 abitanti.
Sotto:
L'art. che proroga quanto sopra
Il link all'articolo dell'ANCI.
Per comodità riportiamo il comma 31 art. 14 (commi a e b) citati nella art. di cui sopra.
Il limite demografico minimo che l'insieme dei comuni che sono tenuti ad esercitare le funzioni fondamentali in forma associata deve raggiungere e' fissato in ((10.000 abitanti, salvo diverso limite demografico individuato dalla regione entro due mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138)). I comuni assicurano comunque il completamento dell'attuazione delle disposizioni di cui ai commi da 26 a 30 del presente articolo:
a) entro il 31 dicembre 2011 con riguardo ad almeno due delle funzioni fondamentali loro spettanti, da essi individuate tra quelle di cui all'articolo 21, comma 3, della legge 5 maggio 2009, n. 42;
b) entro il 31 dicembre 2012 con riguardo a tutte le sei funzioni fondamentali loro spettanti ai sensi dell'articolo 21, comma 3, della citata legge n. 42 del 2009));
News inserita il 27/12/2011 alle 12:02